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DOMANDE FREQUENTI

Non sono sicuro che il mio Mix sia pronto per il Mastering, posso farvi ascoltare il brano per avere un parere?

Consigliamo sempre di farci ascoltare preventivamente il tuo brano, così da poterne verificare le caratteristiche, l’eventuale presenza di problemi che potrebbero compromettere il risultato finale e valutare assieme come risolverli.

L’acustica controllata del nostro studio, unita alle caratteristiche del nostro impianto di monitoraggio, ci permette di ottenere una condizione di ascolto oggettiva. E’ molto molto difficile avere questa qualità di ascolto in condizioni non controllate (Home Studio/Cuffie/Auto) essendo presenti variabili come la risposta acustica dell’ambiente e la risposta in frequenza/distorsione/dinamica degli speakers/cuffie utilizzate.

Se ci invii un link dove possiamo ascoltare il tuo brano (es. Sound Cloud) possiamo darti un parere ed eventualmente consigliarti su come procedere, senza impegno (Link al Form in Home Page).

Come esportare le tracce per il Mixing?

Inviaci i file in formato Wav a 24 / 32bit (Float) alla frequenza di campionamento della tua sessione (44.1K/48K/88.2K/96K etc.).

Se ci sono effetti (autotune / riverberi / simulatori di amplificatori) a cui non vuoi rinunciare, includi le tracce sia dry che wet.

Tutte le tracce devono essere perfettamente in sincro tra loro. Assicurarsi di esportare tutte le tracce con inizio simultaneo a 0 sec.

Si consiglia di inviare le tracce non normalizzate e con un valore di picco che non vada oltre i -3dBFS.

Assicurarsi che le tracce non contengano distorsioni.

Se hai dubbi scrivici così valutiamo assieme come procedere.

Come esportare le tracce per il Mastering?

Inviaci lo Stereo Mix in formato Wav a 24 / 32bit (Float) alla frequenza di campionamento della tua sessione (44.1K/48K/88.2K/96K etc.).

Includi qualche secondo di silenzio sia all’inizio che alla fine: assicurati che alla fine del brano la traccia non venga troncata, e che ci sia almeno 1 secondo si silenzio all’inizio.

Assicurati che il volume non arrivi mai al livello di 0 dBFS (Clipping).

Se ci sono processori di segnale (dinamica, Eq, etc.) sul Mix Bus, lasciali attivi ma assicurati di disattivare eventuali limiters prima dell’esportazione.

Se hai dubbi scrivici così valutiamo assieme come procedere.

Come esportare le tracce per lo Stem Mastering?

Inviaci i file in formato Wav a 24 / 32bit (Float) alla frequenza di campionamento della tua sessione (44.1K/48K/88.2K/96K etc.).

Se ci sono effetti (autotune / riverberi / simulatori di amplificatori) a cui non vuoi rinunciare, includi gli stems sia dry che wet.

Fai attenzione che gli effetti di un gruppo (stem) di strumenti non vengano “stampati” anche su altri stems (ad esempio Riverbero della voce Voce presente anche sullo stem della batteria).

Tutti i singoli stems devono essere perfettamente in sincro tra loro. Assicurarsi di esportare tutti gli stems con inizio simultaneo a 0 sec.

Si consiglia di inviare le tracce non normalizzate e con un valore di picco che non vada oltre i -3dBFS.

Assicurarsi che gli stems non contengano distorsioni.

Se hai dubbi scrivici così valutiamo assieme come procedere.

Che differenza esiste tra Mastering e Stem Mastering?

Il mastering viene eseguito partendo dal Mix Stereo, pertanto utilizzando una singola traccia, lo Stem Mastering invece, viene eseguito partendo da più tracce audio contenenti ognuna un gruppo di strumenti (es. Batterie, Basso, Gruppo strumenti 1, Gruppo Strumenti 2, Voce/Lead, Cori, FXs, etc.), in questo modo si ha maggiore capacità di azione durante il Mastering.

Diciamo che lo Stem Mastering è una via di mezzo tra il Mixing e il Mastering.

Se sei assolutamente sicuro che il tuo Mix suoni alla grande, allora probabilmente lo Stem Mastering non è necessario. Se hai qualche dubbio sulla qualità del Mix, allora forse lo Stem Mastering potrebbe essere la cosa migliore.

Nel dubbio inviaci un link al tuo mix così da poterti dare un parere e valutare assieme come sia più conveniente procedere.